In Africa il dilagare della pandemia sta avendo gravi effetti sulla malnutrizione ed è l’unico luogo al mondo in cui i più colpiti sono i bambini.
La povertà delle famiglie e i tassi di insicurezza alimentare sono aumentati. I servizi nutrizionali essenziali e le catene di approvvigionamento proseguono molto a singhiozzio. I prezzi dei prodotti alimentari sono saliti alle stelle. Di conseguenza, la qualità della dieta dei bambini è diminuita e i tassi di malnutrizione continuano ad aumentare.
Un’analisi del Lancet evidenzia che la prevalenza di malnutrizione acuta tra i bambini sotto i cinque anni potrebbe aumentare del 14,3% nei paesi a basso e medio reddito, a causa dell'impatto socio-economico di COVID-19. Tale aumento si tradurrebbe in oltre 10.000 morti di bambini in più al mese, con oltre il 50% di questi decessi nell'Africa subsahariana. L'aumento stimato della malnutrizione acuta tra i bambini è solo la punta dell'iceberg, avvertono le agenzie delle Nazioni Unite.
La malnutrizione acuta è una forma di malnutrizione pericolosa per la vita dei bambini, in quanto li rende troppo magri e deboli, a maggior rischio di morire, o di crescere, svilupparsi e apprendere in modo inadeguato. Ma il COVID-19 può aumentare anche altre forme di malnutrizione nei bambini e anche nelle donne, tra cui arresto della crescita, carenze di micronutrienti, sovrappeso e obesità come risultato di diete più povere e dell'interruzione dei servizi nutrizionali.
Anche a Kalongo dove i pazienti assistiti dall'ospedale vivono ben al di sotto la soglia di povertà, la pandemia non ha fatto altro che peggiorare la situazione già precaria di tante famiglie. Molte persone hanno perso il lavoro e hanno difficoltà ad accedere ad una dieta sana e alle cure mediche.
Le principali vittime di questa emergenza sono proprio i tantissimi bambini malnutriti, il cui numero cresce giorno dopo giorno. Nel 2020 l'ospedale di Kalongo ha curato quasi 600 bambini affetti da malnutrizione o nati sottopeso. Molti dei quali colpiti anche da malaria, anemia, polmonite.
In assenza di un'azione efficace e tempestiva, il COVID-19 comporterà un drammatico aumento di bambini malnutriti.
Per affrontare questa emergenza stiamo mettendo in campo tutte le risorse e le competenze necessarie a promuovere le visite prenatali, l'assistenza postnatale e l’allattamento materno. A garantire assistenza adeguata ai bambini ricoverati. A rafforzare le visite sul territorio per incrementare l’educazione alle buone pratiche alimentari e raggiungere chi, a causa della pandemia, non viene più in ospedale.
Misure semplici ma efficaci capaci di fare la differenza per migliaia di bambini oggi più che mai a rischio malnutrizione. Questa è una delle tante sfide che abbiamo davanti.