Si stima che 6.000 donne e ragazze muoiano ogni anno in Uganda a causa di complicazioni legate alla gravidanza. Per ogni donna o ragazza che muore di parto, tra le 20 e le 30 soffriranno di disabilità a breve e lungo termine come fistola ostetrica o la rottura dell'utero.
Per combattere questa piaga e garantire al maggior numero di donne un parto e una gravidanza sicuri è stato avviato, nel mese di ottobre 2024, il progetto pilota per la prevenzione e la gestione delle emergenze ostetriche grazie al sostegno di Philips Foundation, la partnership con l’Ong Imaging the Word e l’Università degli Studi di Milano - Bicocca.
Il progetto mira a rafforzare i servizi di assistenza sanitaria di base per la salute delle mamme e dei neonati nell’ospedale di Kalongo e nel distretto di Agago. Migliorando la diagnosi precoce, la risposta e il trattamento delle gravidanze a rischio grazie all'introduzione di ecografi portatili e a un aggiornamento delle competenze diagnostiche delle ostetriche, del personale dell’ospedale e del personale del Centro sanitario di Patongo. Ma non solo, anche la scuola di ostetricia avrà a disposizione due ecografi per la formazione delle studentesse. L'uso degli ecografi, infatti, sarà inserito nei programmi dei due corsi di ostetricia.
L’obiettivo è quello di potenziare le attività di sensibilizzazione e promozione della salute che la squadra mobile dell’ospedale di Kalongo già svolge nell’intero distretto, presso i centri sanitari di II livello, dotandola di ecografi portatili e staff adeguatamente formato all’utilizzo della nuova strumentazione.
Il progetto punta ad accrescere le capacità di diagnosi dell’ospedale, rafforzando le competenze e dotando di ecografi mobili non solo la maternità ma anche il pronto soccorso, il reparto pediatrico, di medicina interna, la clinica prenatale e la chirurgia, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle cure e la salute dell’intera comunità.