Salute inclusiva per la prevenzione e cura delle disabilità visive, motorie e mentali: al via il progetto, realizzato con la collaborazione di CBM Italia e finanziato da AICS
Il 1° gennaio 2023 a Kalongo hanno preso il via le attività previste all’interno del progetto “ 012590/09/3 - You are not alone – salute inclusiva per la prevenzione e la cura delle disabilità visive, motorie e mentali” finanziato da AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo e realizzato da Fondazione Ambrosoli O.N.L.U.S. insieme a CBM Italia.
L’iniziativa con una durata di 36 mesi ha l’obiettivo di supportare il Dr. Ambrosoli Memorial Hospital Kalongo, nell’ampliamento e rafforzamento dei servizi volti alla diagnosi precoce, alla prevenzione e alla cura delle disabilità visive, motorie e mentali, al fine di ridurre la mortalità infantile e migliorare la qualità della vita e l’integrazione sociale delle persone con tali disabilità. L’investimento complessivo del progetto è pari € 1.468.024,40.
L'assenza di servizi oculistici nel distretto di Agago impatta sulla qualità della vita di molte persone. Il primo risultato previsto del progetto è la creazione di una clinica oculistica di livello primario per assicurare l’erogazione di servizi di chirurgia oculistica all’ ospedale di Kalongo attraverso la collaborazione con il partner locale St. Joseph hospital di Kitgum e l’affiancamento di CBM Italia, organizzazione umanitaria con una solida esperienza nei progetti di prevenzione e cura delle disabilità visive nei Paesi del Sud del mondo. Diversi studi scientifici hanno dimostrato inoltre che i pazienti diabetici sono aumentati del 198% nel 2019-2020 rispetto l’anno precedente. La clinica oculistica consentirà di migliorare anche l’assistenza ai pazienti diabetici, garantendo loro almeno un controllo oculistico l’anno e allestendo una vera e propria clinica diabetica dedicata.
Attualmente l'assenza di servizi riabilitativi e di un’unità di terapia sub-intensiva incide negativamente sugli esiti di molti ricoveri di urgenze da traumi, aumentandole possibilità di ripercussioni gravi che possono tradursi in disabilità permanenti o morte. Per far fronte, il secondo risultato del progetto prevede l’inaugurazione di un centro di riabilitazione motoria e neuromotoria, fruibile dalle persone con disabilità e dai pazienti in riabilitazione post-operatoria o post-traumatica e l’allestimento di un’unità di terapia sub-intensiva. Questa attività verrà implementata in collaborazione con l’ospedale specialistico di riabilitazione CoRSU, partner storico di CBM che prevede un intervento mirato alla realizzazione di un programma di formazione destinato al personale dell’ospedale consentendo di ampliare la tipologia di interventi chirurgici e la qualità dei servizi per traumi, incidenti stradali e altre patologie che possono causare disabilità.
Infine, considerato che il distretto di Agago è il 5° del paese per numero di tentati suicidi e che nel 2019-2020 i ricoveri sono aumentati del 279% rispetto al precedente anno, verrà creato uno sportello di counselling dedicato alle mamme e alle famiglie di persone con disabilità, per fornire un supporto concreto alle famiglie che affrontano numerose problematiche legate allo stigma, alla povertà e alla mancanza di sostegno adeguato da parte delle istituzioni. Per tutta la durata del progetto verrà rafforzata l’integrazione della salute mentale nei servizi di base offerti dall’ospedale, rafforzando i servizi di prevenzione del suicidio e formando gli operatori sanitari seguendo i principi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, con assunzione personale psichiatrico specializzato.